Chapeau! Cos’altro dire o pensare di un folle dalla barba folta, dalle smorfie simpatiche, dalla passione mista a determinazione e dalla sensibilità tipiche di un podista di endurance? Mauro non si ferma, Mauro insiste, va veloce ed è resistente. Mauro oggi si è fatto una corsetta, ha fatto una scampagnata fra le più affascinanti colline italiane, quelle della Val d’Orcia, fra i colori di una primavera che oggi ha regalato il meglio di sé. Sono 103 i chilometri che ha domato e dominato con il suo essere, corpo e mente in un connubio perfetto, come in tutti coloro che lo hanno affiancato in questa folle impresa. Ha impiegato solo 14 ore e 25 minuti, salendo, scendendo, sorridendo, ansimando, soffrendo e godendo. Correre ed affrontare queste distanze non è salutare, non è benefico per l’organismo, ma per la follia è vitale, essenziale. E noi amiamo i folli.
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