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L’adrenalina scorre in te ancora copiosa quando, la mattina dopo, la vita ricomincia come suo solito. La mente infatti è fissa ancora lì, al giorno prima, alle tensioni, ai timori, alle ansie vissute fino all’attimo esatto coincidente con l’arrivo dell’ultimo prezioso atleta. Poi, lentamente, dolcemente ma inesorabilmente, i ricordi tendono a farsi spazio, sospinti dai commenti, dagli sguardi che rivivi, dalle parole che ricordi. E così prendi coscienza di quanto, se sei riuscito ad ottenere un buon risultato, tu sia debitore a tutti coloro che ti hanno permesso di raggiungerlo. Un mondo di umanità ruota intorno ad una semplice gara podistica, un mondo sano, di quelli sempre più rari da trovare. Un mondo che ci convince ancora a percorrere la nostra strada, perché la nostra strada è curata da mani coscienziose.

Ci sono quelle dei nostri sponsor che riescono ancora, e malgrado tutto, ad offrire ed elargire e quelle dei nostri volontari che fanno lo stesso con il loro tempo mettendocelo a disposizione.  Ci sono quelle degli amici, che seppur impegnati, trovano il modo di liberarsi per essere con te, facendoti intendere quanto siano preziosi. Quelle delle associazioni di ogni tipo, che comprendendo le tue difficoltà, perché sono le loro, sono sospinte dalla tua stessa smisurata passione. Ci sono quelle dei nostri atleti che, chi correndo, chi sacrificandosi non facendolo, colorano la nostra squadra di orgoglio entusiasta. Poi quelle che hanno usato macchine fotografiche, videocamere, spinto o ruotato manopole per regalare musica, stappato bottiglie, martellato su tamburi per sospingere ormai un passo pesante. Poi quelle nuove, quelle che per la prima volta, dopo tanto tempo, hanno fatto in modo che sorrisi fanciulleschi potessero tornare ad illuminare la nostra piazza, prima che la stessa venisse invasa da tutti voi, voi podisti, atleti, appassionati che ci avete onorato della vostra presenza.

Come sempre, sicuramente, ci sfugge qualcosa, qualcuno da ricordare, c’è ancora bisogno di metabolizzare, ma credeteci, ci sentiamo di ringraziare totalmente, indistintamente e profondamente tutti voi, tutti coloro che hanno contribuito alla nostra e, spero, anche vostra festa. Tutti voi che ieri siete stati con noi lo sapete, eravate lì, ci avete offerto, regalato, donato una parte di voi stessi. Tutti voi che ieri siete stati con noi ora lo sapete, siete essenziali per noi.

 

 

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